Il dolcetto d’Alba, che si estende complessivamente per una superficie di 2,5 Ha, viene ottenuto con l’assemblaggio d’uva dolcetto di due vigne con caratteristiche diverse: una con esposizione a sud-est e dal terreno calcareo che dà un prodotto delicato e dagli spiccati profumi, l’altra con esposizione a sud-ovest che dà un vino strutturato dal colore intenso: dall’assemblaggio di quest’uvaggio otteniamo un dolcetto dal colore rosso rubino con sentore di violetta e frutti di bosco.

 

Il barbera d’Alba ricopre una superficie di 2,5Ha dislocato in tre vigneti: due con esposizione a sud dal terreno molto calcareo, soleggiato e al riparo da ogni corrente per la notevole pendenza che dà al vino la giusta struttura da far sì che si conservi a lungo nel tempo; mentre il terzo con esposizione a sud-est in un terreno argilloso, generoso e molto ventilato che conferisce al vino un notevole arricchimento nei profumi: l’assemblaggio di questi uvaggi e il lavoro di diciotto mesi delle barriques rendendo il vino pieno ed avvolgente ci portano a dire con sicurezza che la barbera “Bricco Gigi” è il nostro orgoglio personale.

 

Il Nebbiolo da Barolo ricopre una superficie di 8Ha dislocati in diverse vigne, nel territorio di Novello con esposizioni che vanno da sud a Sud-ovest, da cui otteniamo il Barolo ”Panerole” cru di Novello, e in quello di Monforte d’Alba con il Barolo “Bricco San Pietro” cru di questa zona ben soleggiata in quanto esposta a sud-ovest il cui terreno è di componente mista che dà un prodotto equilibrato.

 

La Nas-cetta di Novello occupa una piccola superficie, 1Ha ca., nel territorio di Panerole con due piccoli impianti uno a est e l’altro a sud-ovest: il vino ottenuto è una riscoperta delle antiche tradizioni novellesi il cui vitigno autoctono è raro e unicamente coltivato nel comune di Novello già a fine ottocento.